il motto episcopale: «Miserando atque eligendo»
Francesco e quei gesti umili da Papa
Non si siede sul trono, paga il conto in albergo
Prima preghiera a S. Maria Maggiore per ringraziare la Madonna. All'arrivo entusiasmo tra studenti e cittadini
PREGHIERA - Con il Papa c'erano il prefetto della Casa Pontificia, monsignor George Gaenswein, e il vice prefetto della Casa Pontificia, Leonardo Sapienza. Visita molto breve, rappresentata esclusivamente dal raccoglimento di Papa Francesco in preghiera davanti all'Altare della Vergine. Rivolgendosi poi ai confessori Papa Francesco ha detto: «Siate misericordiosi, le anime hanno bisogno della vostra misericordia».
Arrivo in Santa Maria Maggiore per la preghiera
ENTUSIASMO - La prima visita del nuovo Pontefice in una chiesa romana ha provocato entusiasmo tra la folla. Ragazzi e ragazze che si accingevano a varcare il portone di ingresso del liceo classico Albertelli, non appena resisi conto della ressa di fotografi e operatori televisivi e della presenza quindi di forze dell'ordine hanno capito che c'era il Papa in Basilica e rapidamente si sono spostati dalla scuola per raggiungere l'ingresso laterale della Basilica. Dalle finestre delle abitazioni circostanti gente anch'essa sorpresa dal clamore vive questo momento particolare, mentre il traffico nella zona - già di per sè intenso perchè in prossimità della stazione Termini - si è fatto ancora più caotico.
I GESTI - «Nella cappella Sistina l'atto di omaggio da parte dei cardinali, Papa Francesco lo ha ricevuto stando in piedi e senza sedersi sul seggio che era stato preparato davanti all'altare», ha riferito Lombardi. Ieri sera poi, tornando a Santa Marta, nel corso di una cena festosa dopo l'elezione a nuovo Pontefice, il Papa ha detto ai cardinali: «Che Dio vi perdoni». Poi, per tornare a Santa Marta ha detto no all'auto di ordinanza dei Pontefici scegliendo di utilizzare invece il pullmino con il quale tutti i cardinali hanno fatto ritorno nel loro albergo.
I ragazzi del liceo Albertelli
-
L'IMPEGNO NELLE PERIFERIE - «Il nuovo Papa ci ha detto che l'evangelizzazione suppone zelo apostolico», ha detto il card. Fernando Filoni, commentando oggi la scelta del nuovo Papa, in un incontro nella Congregazione di Propaganda Fide, riportato da Fides. «E che bisogna uscire, andare verso chi ha bisogno, ad annunciare il Vangelo nelle periferie».