C'è un salto "qualitativo" nella speciale corsa di Siena al «viver bene». A metà novembre, la Fondazione Monte dei Paschi ha approvato erogazioni per circa 197 milioni di euro, record assoluto in Italia, di cui 128 milioni sono destinati al territorio senese. Non si tratta diinterventi a pioggia. Al contrario, come sottolinea il presidente della Fondazione Gabriello Mancini, «l'obiettivo è quello di sostenere progetti di rilevanza strategica, in linea con gli indirizzi degli enti locali e sulla base di una scelta di metodo che privilegia il cofinanziamento».
Più di 10 milioni serviranno a far costruire 1.500 appartamenti da affittare a 4 euro al metro quadrato,con un effetto calmieratore sul mercato edilizio. Sempre la Fondazione ha deciso di investire 80 milioni in Sienabiotech, azienda d'innovazione biotecnologica che oggi dà lavoro a più di 100 ricercatori ed è uno dei volani del nascente Parco scientifico, il cui incubatore è stato appena inaugurato. Nei giorni scorsi Sienambiente, il gestore unico dei rifiuti della provincia, e Train, l'azienda di trasporti urbani e extraurbani, hanno annunciato l'intenzione di sperimentare a partire dai primi mesi del 2007 olio di girasole nei motori di bus e macchine pulitrici. «Se darà i risultati che speriamo, estenderemo l'utilizzo a tutti i nostri mezzi», dice Luciano Grazzini, amministratore delegato di Train. La prospettiva è quella di ridurre l'inquinamento e migliorare la qualità dell'aria.
La classifica 2006 del Sole 24 Ore premia Siena (a distanza di nove anni dall'ultima vittoria) in un momento dello sviluppo cittadino caratterizzato da una forte focalizzazione dei diversi attori (istituzioni, imprese, Banca Mps) intorno a traguardi di rilancio strutturale. L'indagine è il risultato della media dei diversi indicatori: Siena registra miglioramenti in quasi tutti i campi e arriva prima nella voce «Popolazione»,con 68,5 abitanti per chilometro quadrato (248,8 la media nazionale), il 68,3 laureati ogni mille giovani (53 in Italia) e 45,2 divorzi ogni 10mila famiglie a fronte del 55,8% del resto del Paese.
L'unico arretramento riguarda il settore «Servizi e ambiente » (dal 37ڡl 47ڰosto), dove la nota dolente sono le dotazioni infrastrutturali. «Paghiamo un gap che rischia di penalizzare il rilancio del territorio, ma per fortuna le istituzioni e gli enti locali si stanno finalmente muovendo nella direzione giusta » commenta il presidente di Confindustria Siena, Luigi Borri. «Nel 2007 vareremo il piano strutturale che dovrà ridisegnare il sistema urbanistico, con la delocalizzazione di alcune funzioni, a cominciare dallo stadio, e la realizzazione di importanti strutture di collegamento e di servizio alla mobilità»,spiega il sindaco diessino Maurizio Cenni, che conferma la previsione di 80 milioni d'investimenti per il prossimo anno.
Il governo del territorio ruota intorno a pochi centri di potere, Provincia e Comune (amministrati da coalizioni di Centro Sinistra), Fondazione e Banca Mps (la seconda controllata dalla prima), e altre isole collegate, come Università, Azienda sanitaria, Camera di commercio, in stretto rapporto tra loro. A Siena tutto "sitiene",e le contrade sono solo un esempio (il più antico)di una società molto "protettiva".Che a poco a poco, però, sembra volersi aprire.
«Negli ultimi anni sono nate opportunità diverse — dice Giuseppe Mussari, presidente di Banca Mps — la città ha attratto cervelli nel campo delle biotecnologie, è nato il Parco scientifico, la banca ha contribuito a rilanciare sul territorio un'azienda giovane e innovativa come il gruppo Bassilichi, oggi ai vertici nell'outsourcing dei servizi e della gestione del denaro elettronico, e stiamo lavorando anche con Microsoft per realizzare lo sportello bancario del futuro. Il punto è proprio questo — aggiunge —avere la capacità di diventare motori di sviluppo e di importare professionalità e risorse, un percorso che la città sta facendo anche sul fronte dell'offerta culturale e del business legato al turismo».
La rassegna su«Cesare Brandi e Luigi Magnani collezionisti », promossa da Comune e Santa Maria della Scala,inaugurata l'8 dicembre, ha venduto 2.500 biglietti nel solo "ponte" dell'Immacolata. In linea con i successi delle mostre organizzate da Vernice, azienda strumentale della Fondazione Mps per la cultura. E anche questa è qualità della vita.
