Un cittadino è un abitante o residente in uno Stato del quale possiede la cittadinanza avendone i conseguenti diritti e i doveri.[1]

Origini modifica

Tale definizione ha origine dalle antiche città stato e specialmente a Roma. Chi era cittadino di Roma, e quindi ne aveva o ne conseguiva la cittadinanza, era tutelato e si considerava protetto e intoccabile in ogni luogo dell'impero e anche nelle città straniere. Il conseguimento dello status di Cittadino romano fu considerato a lungo un privilegio e l'aspirazione ad esserlo, da parte degli abitanti delle zone sotto il dominio romano, fu anche oggetto di aspre contese tra Roma e le altre popolazioni italiche.

All'epoca dei comuni il termine identificava quella classe sociale superiore ai popolani ma inferiore ai nobili.[1]

Con la rivoluzione francese divenne un titolo assegnato a chiunque, al posto dei trattamenti tipicamente nobiliari ed ecclesiastici, e del comune monsieur e madame o mademoiselle, che vennero sostituiti da citoyen.

Note modifica

  1. ^ a b Cittadino, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

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