Confine tra l'Algeria e la Tunisia

linea di demarcazione dei territori di Algeria e Tunisia

Il confine tra l'Algeria e la Tunisia descrive la linea di demarcazione tra questi due stati. Ha una lunghezza di 1010 km ed è a stato definito nel 1983.[1]

Confine tra l'Algeria e la Tunisia
Posizione della Tunisia (arancione) e dell'Algeria (verde).
Dati generali
StatiBandiera dell'Algeria Algeria
Bandiera della Tunisia Tunisia
Lunghezza1010 km
Dati storici
Istituito nel1614
Attuale dal19 marzo 1983

Storia modifica

Periodo ottomano modifica

Prima della colonizzazione francese, la delimitazione dei due territori era molto incerta, considerando che entrambi erano sotto l'influenza ottomana. In quei tempi, ciò che interessava ai governatori era più la riscossione delle tasse di ciascuna tribù o bey (quelle di Costantino o della Tunisia) che del territorio stesso.[2]

Nel 1614, il trattato di Sarrath stabilì il confine algerino-tunisino tra Capo Roux e uadi Sarrath.[2]

Nel 1807, il tunisino Bey Hammuda Pachá batté gli eserciti del regno di Algeri oltre i bordi di Sarrath Uadi e allargò il territorio tunisino oltre, a Kalaat Senan a ovest e Nefta a sud.[3]

Periodo francese modifica

 
Tracciato del confine tra Bir Romane e Fort Saint nel 1929.

Il 20 settembre e il 1º dicembre 1901 ebbe luogo la firma verbale del processo dell'accordo tra il governatore generale dell'Algeria e il generale residente in Francia in Tunisia sulla disposizione del confine tra Djebel Rhorra e Bir Romane.[4]

In seguito alla firma del convegno Tripoli del 19 maggio 1910, che definisce il confine libico-tunisino, procedette a piantare 233 tappe lungo il confine. Garet El Hamel divenne così la triplice frontiera Algeria-Libia-Tunisia.[5]

Nel 1928, il generale residente della Francia in Tunisia, Lucien Santo, inaugurò Fort Saint che servì come punto di riferimento meridionale di quello che fu chiamato il "confine provvisorio"; Questo confine è stato realizzato sulla mappa IGN pubblicata nel 1929.

Durante la guerra d'Algeria, l'esercito francese ha lanciato la linea Challe per fermare le infiltrazioni dalla Tunisia.

Periodo dell'indipendenza modifica

Il presidente tunisino Habib Burguiba rivendicò nel 1957 l'uso del Sahara nel quadro dell'organizzazione comune delle regioni sahariane proposta dalla Francia al re Mohammad V del Marocco.

Il 17 luglio 1961, Burguiba si impegnò con il governo provvisorio della Repubblica algerina a negoziare un possibile reclamo territoriale con il leader di una possibile Algeria indipendente, che si verificò nell'estate del 1962.[6]

Il 16 aprile 1968 è stato firmato un accordo algerino-tunisino riguardo al confine tra Bir Romane e Fort Saint. La Tunisia ha quindi rinunciato alla rivendicazione territoriale tra il punto di riferimento 220 (Fort Saint) e il punto di riferimento 233 (Garet El Hamel a sud di Gadames).

Il 6 gennaio 1970 i ministri degli Esteri Abdelaziz Bouteflika e Habib Bourguiba Jr.hanno firmato la delineazione del confine tra Bir Romane e il confine con la Libia. Tra il 10 e il 19 marzo 1983, è stato firmato una convenzione di demarcazione dei confini tra il Mar Mediterraneo e Bir Romane.[7]

Il 30 dicembre 1993, l'accordo di confine del 6 gennaio 1970 è stato depositato presso le Nazioni Unite.[7] La delimitazione del confine tra la regione di Tabarka e Bir Romane si è conclusa nel 1995.[8]

Il confine algerino-tunisino è il teatro, dalla fine del 2012, di violenti scontri di fronte tra l'esercito tunisino e la polizia contro gruppi islamici.

Tracciato modifica

 
Panorama del paesaggio nei pressi del confine.

Il confine passa tra Chott el-Gharsa (lato tunisino) e Chott el-Khalla (lato algerino), quindi segue le seguenti tappe: Bir El Aoubed, Bir El Khima, Bir El Mouileh, Bir El Hajla, Bir Kerkoubi, Bir Oum Nati, Bir Chikh Ali, Bir Khsamia, Bir Zenigra, Bir Romane, Dead Well, Garet El Borma e Borj el-Khadra (Fort Saint).

Note modifica

  1. ^ Copia archiviata (PDF), su mdn.dz. URL consultato il 26 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2016).
  2. ^ a b [senza fonte]
  3. ^ Arthur Pellegrin, Documents algériens. Service d'information du cabinet du Gouverneur général de l'Algérie, série culturelle, número 74, 30 novembre 1954.
  4. ^ Journal officiel tunisien, 28 giugno 1902, p. 588.
  5. ^ Grimaud, p. 178.
  6. ^ Grimaud, p. 180.
  7. ^ a b Agreement on the frontier line between Algeria and Tunisia… (PDF), su saharayro.free.fr.
  8. ^ Accord Algérie-Tunisie : un pas pour la Méditerranée, su Le blog de Linium International.

Bibliografia modifica

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