Croce al merito aeronautico (Spagna)

La croce al merito aeronautico, già "ordine al merito aeronautico", è un'onorificenza militare spagnola.

Croce al merito aeronautico
Cruz del mérito aeronáutico
Bandiera della Spagna
Regno di Spagna
TipologiaDecorazione di merito
Statusattiva
CapoFilippo VI di Spagna
IstituzioneMadrid, 30 novembre 1945
GradiGran croce
Croce
Ordine più altoMedalla Aérea
Ordine equiparatoCroce al merito militare
Croce al merito navale

Storia modifica

L'ordine venne istituito a Madrid il 30 novembre 1945 come onorificenza militare e viene ancora oggi concesso per particolari atti di coraggio o distinzione sul campo o per atti di merito nei confronti delle forze armate spagnole da parte di militari o civili in supporto a corpi militari. Perse il suo status di ordine nel 1995.

Classi modifica

L'ordine si compone attualmente di due soli classi di benemerenza:

  • gran croce: generali o personalità civili di rango equivalente
  • croce: ufficiali, sottufficiali o personalità civili di rango equivalente

Tali classi di benemerenza, però sono suddivisi al loro interno in diverse categorie di colorazione del nastro e della medaglia a seconda dello scopo di concessione dell'onorificenza all'insignito:

  • rosso: concesso a chi, con coraggio, si sia distinto particolarmente con fatti e servizi eccezionali nel corso di un conflitto armato o in operazioni militari che comportano o possono comportare l'uso della forza armata in maniera significativa.
  • blu: concesso a chi, con coraggio, si sia distinto particolarmente con fatti e servizi eccezionali nel corso di operazioni militari nel contesto di altre organizzazioni internazionali.
  • giallo: concesso a chi, con coraggio, si sia distinto particolarmente con fatti e servizi eccezionali che comportassero il rischio di lesioni gravi o morte.
  • bianco: concesso a chi, con coraggio, si sia distinto particolarmente con fatti e servizi eccezionali durante il servizio militare ordinario.
 
Croce con decorazione rossa
 
Croce con decorazione blu
 
Croce con decorazione gialla
 
Croce con decorazione bianca
 
Gran croce con decorazione rossa
 
Gran croce con decorazione blu
 
Gran croce con decorazione gialla
 
Gran croce con decorazione bianca

Insegne modifica

  • La "decorazione" ha la forma di croce greca con i bracci smaltati di rosso nella decorazione rossa e di bianco nelle categorie rimanenti. Le croci dei distintivi blu e gialli hanno ulteriori barre strette in blu o giallo in tutta la parte inferiore. Il braccio superiore è sormontato da una corona reale spagnola e ha una tavoletta con incisa la data di conferimento. Lo scudo rotondo centrale del rovescio reca lo stemma di Castiglia, León, Aragona, Navarra e Granada (fino al 2003 vi erano solo gli stemmi alternati di Castiglia e León), al centro vi è uno scudo ovale blu (stemma della casa di Borbone-Angiò). Lo scudo centrale ha le ali d'oro estese fino ai bracci laterali della traversa ed è sormontata da una corona reale. Sul retro ci sono le lettere "MA" (Mérito Aeronautico) su sfondo rosso. La croce è indossata su un nastro sul lato sinistro del petto. Ciascun premio successivo è indicato da una barra con la data di conferimento sulla barra multifunzione.
  • La "gran croce" ha la stessa forma della croce sopra descritto, ma è indossata su una cintura sulla spalla destra.
  • La "stella" è dorata, a otto punte, con la croce sovrapposta su di essa, attualmente tra le braccia della croce ci sono torri di Castiglia alternate a leoni di León.
  • Il "nastro" è caratterizzato da colorazioni differenti a seconda del grado.
 

Croce on decorazione rossa
 

Croce con decorazione blu
 

Croce con decorazione gialla
 

Croce con decorazione bianca
 

Gran croce con decorazione rossa
 

Gran croce con decorazione blu
 

Gran croce - con decorazione gialla
 

Gran croce con decorazione bianca

Bibliografia modifica

  • Juan L. Calvó Pascual, Cruces y medallas 1807/1987, Monte Cotiño 1987.
  • Real Decreto 1040/2003 del 1º agosto 2003 sulle decorazioni militari
  • Real Decreto 970/2007 del 13 luglio 2007 che modifica il decreto 1040/2003.