Ahmad bin Hussein al-Ghashmi (Governatorato di Sana'a, 21 agosto 1935Sana'a, 24 giugno 1978[1]) è stato un generale e politico yemenita, presidente della Repubblica Araba dello Yemen dal 1977 alla sua morte.

Ahmad al-Ghashmi

Presidente della Repubblica Araba dello Yemen
Durata mandato11 ottobre 1977 –
24 giugno 1978
Capo del governoAbdul Aziz Abdul Ghani
PredecessoreIbrahim al-Hamdi
SuccessoreAbdul Karim Abdullah al-Arashi

Dati generali
Partito politicoIndipendente
Ahmad al-Ghashmi
NascitaDistretto di Hamdan, 21 agosto 1935
MorteSana'a, 24 giugno 1978
Cause della morteattentato dinamitardo
Dati militari
Paese servitoBandiera del Regno dello Yemen Regno Mutawakkilita dello Yemen
Bandiera dello Yemen del Nord Repubblica Araba dello Yemen
Forza armata Forze armate yemenite
Anni di servizio1956 - 1978
GradoMaggior generale
GuerreGuerra civile nello Yemen del Nord
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Biografia modifica

Entrò nell'esercito dopo la rivoluzione del 1962 e partecipò attivamente alla guerra civile tra le file dei repubblicani. Capo di stato maggiore e vicepresidente della Repubblica Araba dello Yemen (nota come Yemen del Nord) sotto il presidente Ibrahim al-Hamdi (1974-1977), divenne presidente l'11 ottobre 1977, dopo l'assassinio di quest'ultimo.

Durante il suo breve mandato, dovette fronteggiare le rivolte tribali nel nord del Paese, organizzate da gruppi che si definivano nasseristi e che si erano risentite per l'assassinio di Hamdi.

Fu assassinato a sua volta otto mesi dopo l'ascesa al potere durante un incontro con un emissario del presidente dello Yemen del Sud, Salem Robaya Ali: il diplomatico aprì una valigetta contenente dell'esplosivo e la conseguente detonazione fu sufficiente a uccidere sia lui sia al-Ghashmi. Per ironia della sorte, lo stesso Salem Robaya Ali sarebbe morto due giorni dopo in un colpo di stato ordito ai suoi danni.

Note modifica

  1. ^ (EN) Index Ge-Gj.

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