Confine tra Israele e la Siria

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Confine tra Israele e la Siria
Posizione della Siria (arancione) e di Israele (verde).
Dati generali
StatiBandiera d'Israele Israele
Bandiera della Siria Siria
Lunghezza76 km
Dati storici
Istituito nel1920
Attuale dal1973

Il confine tra Israele e la Siria descrive la linea che delimita i due stati. Ha una lunghezza di 76 km.

Confine ufficiale de jure[modifica | modifica wikitesto]

I cambiamenti dei confini nelle alture del Golan nel corso della storia.

La creazione del confine fu stabilita durante la conferenza di Sanremo nel 1920 per finalizzare l'accordo Sykes-Picot che istituì le zone di influenza francese (Siria) e britannico (Palestina) dopo la sconfitta dell'Impero ottomano durante la prima guerra mondiale. la linea di confine è stata stabilita nel corso dell'Accordo Paulet-Newcombe nel 1923.[1][2]

Il confine inizia nella triplice frontiera non lontana dal fiume Ouazzani, affluente del fiume Hasbani, che sfocia in Giordania, in un punto di unione che forma il confine tra Israele-Libano-Siria. Quindi, il confine continua verso est verso il kibbutz di Dan situato a circa km. Il confine circonda il kibbutz, prende una direzione meridionale e corre lungo il fiume Giordano.

Quando il fiume raggiunge il Lago di Tiberiade, il confine scorre lungo la sua costa orientale, ancora una volta sotto il controllo totale israeliano, a nord del kibbutz di Ein Gev, dove il confine è di nuovo terrestre e si sposta ulteriormente dalla riva dal lago che scende a sud per raggiungere le rive del fiume Yarmuk a circa 10 km dalla sua confluenza con la Giordania, creando così una seconda triplice frontiera Israele-Giordania-Siria.

Nel 1949, durante gli accordi dell'armistizio arabo-israeliano che pose fine alla guerra arabo-israeliana del 1948, il confine rimase invariato, ma le aree precedentemente occupate dall'esercito siriano a ovest del confine furono evacuate e demilitarizzate.[3]

Confine de facto attuale[modifica | modifica wikitesto]

Confine siriano nelle alture del Golan che dà accesso all'enclave palestinese.

Questo confine di armistizio fu interrotto durante la Guerra dei Sei Giorni nel 1967. Durante il conflitto, infatti, le truppe israeliane hanno invaso le alture del Golan, un massiccio montuoso situato ad est del lago di Tiberiade. La fine delle ostilità ha confermato le conquiste militari delle forze di difesa israeliane.

Tuttavia, nel 1973 scoppiò la guerra dello Yom Kippur e durante il conflitto gli israeliani continuarono a guadagnare terreno arrivando fino a 40 km da Damasco, la capitale siriana. Tuttavia, dopo due settimane e mezzo di scontri armati, è stato concluso un accordo di "cessate il fuoco" tra le due forze. Israele accettò di ritornare alle sue precedenti posizioni militari a condizione che una terra di nessuno evacuata ai piedi del Golan fosse stabilita tra loro e i siriani, sorvegliata dalle forze di mantenimento della pace dell'UNDOF.[4]

Nel 1981, lo stato ebraico annetteva unilateralmente le alture del Golan nel suo territorio nonostante le proteste internazionali.[5]

Nel giugno 2016, durante la guerra civile siriana, il confine siriano è controllato da tre entità:

«A nord, le forze armate siriane e i loro alleati, gli iraniani e gli Hezbollah libanesi. A sud, per oltre quindici o venti chilometri, la Brigata dei martiri di Yarmouk, che ha promesso la sua lealtà verso lo Stato islamico. Nel centro dal 70 all'80% del confine (50 km), Al-Nusra Front e altri piccoli gruppi ribelli.»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Entre Syrie et Israël: les cartes topographiques du Joulân-Golan, vecteurs de revendications territoriales, su mappemonde.mgm.fr. URL consultato il 23 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2012).
  2. ^ Gideon Biger, The boundaries of modern Palestine 1840-1947, Rutledge Curzon, 2004, ISBN 978-0-7146-5654-0.
  3. ^ Israeli-Syrian General Armistice Agreement, July 20, 1949, su avalon.law.yale.edu.
  4. ^ Dennis Ross, The Missing Peace - The Inside Story of the Fight for Middle East Peace, 2004, pp. 584-585, ISBN 0-374-52980-9.
  5. ^ Jeremy Pressman, Mediation, Domestic Politics, and the Israeli-Syrian Negotiations, 1991–2000, in Security Studies 16, n. 3, luglio–settembre 2007.

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