Mascherine in aereo, l’obbligo rimane fino al 15 giugno anche per navi, treni e bus. Tutte le regole

di Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini

Lo precisa il ministero della Salute dopo la nota degli enti europei (Easa ed Ecdc) che hanno eliminato l’obbligatorietà di mascherine negli aeroporti e in volo

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Sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza e su quelli del trasporto pubblico locale l’obbligo di mascherina rimane in vigore fino al 15 giugno 2022. La precisazione arriva dal ministero della Salute dopo la nota dell’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (Easa) e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) che hanno eliminato la raccomandazione sull’uso obbligatorio di mascherine negli aeroporti e a bordo di un volo. Nella stessa nota viene comunque specificato che «le mascherine sono ancora una delle migliori protezioni contro la trasmissione del Covid-19». Ecco le regole in vigore.

Trasporti con Ffp2

Secondo l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza fino al 15 giugno è obbligatorio indossare la mascherina Ffp2:
- aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone
- navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale
- treni Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità
- autobus che collegano più di due regioni
- autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente
- mezzi del trasporto pubblico locale o regionale come autobus, tram e metropolitane
- scuolabus.

Cinema, teatri, sale da concerto con Ffp2

Secondo l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza in vigore fino al 15 giugno è obbligatorio indossare la mascherina Ffp2:
- per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati.

Stadi liberi, palazzetti con Ffp2

Negli stadi non c’è alcun obbligo mentre va indossata la Ffp2 «per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso» fino al 15 giugno.

Ospedali, Rsa, strutture sanitarie

È obbligatorio indossare la mascherina chirurgica per utenti e ai visitatori di:
- strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali
- strutture di ospitalità e lungodegenza
- residenze sanitarie assistite (Rsa), hospice, strutture riabilitative, strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti.

«Raccomandata la Ffp2 negli uffici pubblici»

Secondo la circolare firmata dal ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta è raccomandata la Ffp2 per la pubblica amministrazione nei seguenti casi:
- per il personale che si trovi a contatto con il pubblico (c.d. sportello) e che sia sprovvisto di altre idonee barriere protettive
- per il personale che svolga la prestazione in stanze in comune con uno o più lavoratori, anche se si è solo in due, salvo che vi siano spazi tali da escludere affollamenti
- nel corso di riunioni in presenza
- nel corso delle file per l’accesso alla mensa o altri luoghi comuni (ad esempio bar interni, code per l’ingresso in ufficio)
- per coloro che condividano la stanza con personale cosidetto «fragile»
- in presenza di una qualsiasi sintomatologia che riguardi le vie respiratorie
- negli ascensori
- in ogni caso in cui, anche occasionalmente, si verifichi la compresenza di più soggetti nel medesimo ambiente.
L’obbligo non è in vigore per i cittadini.

Negozi e aziende private fino al 30 giugno

Secondo l’accordo siglato al ministero del lavoro i dipendenti di negozi, ristoranti, bar e aziende private dovranno indossare la mascherina chirurgica fino al 30 giuno. Per i clienti non è invece obbligatoria.

Scuole

Nelle scuole la mascherina è obbligatoria per personale, docenti e studenti sopra i 6 anni fino alla fine dell’anno scolastico.

11 maggio 2022 (modifica il 11 maggio 2022 | 17:13)